Roma papalina, Anno Domini 1492.
Alla morte di Innocenzo, sul Seggio Pontificio viene eletto Alessandro VI, al secolo Rodrigo Borgia, uomo di dubbi valori morali ma di comprovato valore politico. Il nuovo Papa ha un sogno: riunire sotto l'egida della Santa Sede la moltitudine di fragili staterelli di cui è composta la penisola italiana. E, per soddisfare questo suo sogno, non è riluttante a scendere a compromessi, quali che essi siano.
Le alte gerarchie del Vaticano sono fortemente preoccupate per la piega rapida e apparentemente inarrestabile che stanno prendendo gli eventi, ma nessuno sembra riuscire a sottrarsi alla giostra di corruzione e intrigo intessuta da Alessandro e dalla sua famiglia. Sinistre ombre si allungano su Roma, e quelle dei rivali francesi e spagnoli sono le più rassicuranti di tutte: nella notte si muovono strane creature, mostri delle tenebre pronti ad approfittarsi del caos che regna nella Città Eterna... o a dirigerlo.
L'istituzione della Santa Inquisizione non ha più il potere di un tempo, poichè la sua stessa ragion d'essere, l'eresia, sembra ormai debellata, o comuqnue sufficientemente arginata. Tuttavia, l'Ombra dell'Inquisizione è ancora attiva: manipoli di sant'uomini dediti alla ricerca e, soprattutto, alla distruzione dei servitori dell'Avversario, che non conocedono loro quartiere dedicando la loro stessa vita alla loro Missione nel nome di Dio. Gli inquisitori non cedono di un passo dinanzi al Male, senza fermarsi neanche dinanzi agli ordini del Vativano se necessario.
[Modificato da Silver Throne 14/12/2011 13:36]